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sabato 25 ottobre 2014

Altri frutti dell'autunno

Evviva l'autunno! Non l'avrei mai detto ma di questi tempi ogni volta che torno dalla campagna, lo faccio con dei sacchetti pieni di prelibatezze. Come se non bastasse quest'anno anche i boschi della zona sono tornati a regalare il più classico dei frutti di stagione, le castagne!!
C'è solo da investirci del tempo per la raccolta.


La prima gittata di ravanelli è stata impressionante perchè sono venuti molto più grandi di quelli primaverili. Anche il loro sapore è più dolce e meno piccante, ancora più gradevole dei precedenti.


Indivia e peperoncini. Sui secondi mi dilungo già abbastanza in altri post, concentriamoci sulla prima. Il primo ceppo l'ho raccolto un po' indietro, infatti si vede che è ancora piuttosto piccolo come dimensioni. Ciò non compromette però il sapore, perchè l'insalata non ha una vera e propria "maturazione". Questa verdura mi piace molto perchè può essere sfruttata in cucina in due modi: cruda, come una normale insalata o cotta, con un sapore leggermente più amaro degli spinaci.


Le ultime mele renette sono arrivate a piena maturazione. Le dimensioni dei frutti anche in questo caso sono migliori rispetto agli anni passati. Sarà stata tutta l'acqua di questa estate?!? Senza alcun trattamento hanno però sviluppato una buccia bruttina, a macchie. L'apparenza però inganna perchè invece sono molto dolci, perfette per le torte di mia moglie.


Ed ecco le belle castagne che vi ho anticipato. Grandi il giusto per fare caldarroste, le ho cucinate in questo modo su un barbecue a gas, in una bella serata a casa di famigliari. Per farle è essenziale avere la pentola traforata, che non può mancare nella cantina degli amanti di questi frutti.


Conto ottimisticamente di vedere le prime gelate verso metà novembre, quindi dovremmo riuscire a sfruttare tutto quanto c'è di buono nell'orto. Poi arriverà il tempo dell'attesa invernale preparando il terreno per il nuovo ciclo di vita dell'orto O30.

domenica 19 ottobre 2014

Autogestione!

E fu così che l'orto in autunno imparò a gestirsi da se, senza le cure dell'O30 indaffarato con il proprio lavoro e le attività di casa.

Risultato?!?!? Per ora molto buono... E quindi mi domando: che ci sono andato a fare in campagna tutto l'anno, se la verdura cresce meglio senza le mie cure??? Scherzi a parte, devo ammettere che le culture autunnali sono molto più semplici da gestire e l'ottimo clima con alternanza di temperature sopra le medie stagionali e pioggia quanto basta, ha fatto il resto.

Queste le foto di una decina di giorni fa.
I radicchi sono cresciuti molto rigogliosi, quelli rossi stanno virando al proprio colore con calma. Accelereranno con i primi veri freddi.




Al loro fianco ravanelli e cime di rapa hanno trovato le giuste condizioni per crescere bene.


Gli ultimi cavolfiori sopravvissuti invece hanno subito anch'essi lo stesso attacco di cavaloie e temo che neppure quest'anno riuscirò a portarli a maturazione.


Dovrebbe essere tempo per raccogliere i primi frutti d'autunno. Oggi pomeriggio andrò a verificare se mi sbaglio!

sabato 11 ottobre 2014

I peperoncini colorano anche l'autunno

Bella raccolta di peperoncini sabato mattina! Grazie a due belle settimane di temperature quasi estive molti frutti hanno virato dal verde al loro colore naturale: rosso, giallo, rosa... Ce n'è per ogni gusto e per ogni palato! La stagione estiva non è stata delle migliori, ma almeno quella autunnale regala oche soddisfazioni!







Bih Jolokia (davanti), Pimenta de Puta Madre (centro), Jay's Red (in fondo)
Tepin X Lemon Drop (sx) Aji Pinapple (dx)
Jay's Peach
Jalapeno


Aji Pinapple (giallo)
Cedruccio (giallo), Indonesiano (rosso)
Habanero rosso (semi dal Messico)

martedì 7 ottobre 2014

Ancora Zucche!!

Questo fine settimana mi sono addentrato nella giungla di erbacce che circonda le piante di zucche. Guardando bene ne ho scovate due, che si erano nascoste così bene da passare inosservate fino a quel momento... Sono di due varietà diverse, ma non sono così esperto per sapere con certezza di quale sia l'una o l'altra, visto che crescendo le piante si sono intrecciate tra loro.


La più piccola, tendente quasi all'azzurro, dovrebbe essere una berrettina. La più grande dovrebbe essere invece una moscata.

Zucca - Moscata?

Zucca - Berrettina?

I lettori abituali, leggendo il titolo del post avranno pensato: "ancora" zucche!?!? E dove le abbiamo viste le prime?!? Non avrebbero torto, infatti non ho ancora avuto tempo per scrivervi della prima raccolta, che ho fatto ormai un mese fa: una sola zucca, ma gigante. Ben 13kg!!


Ho avuto le mie belle difficoltà nel portarla a casa.


Sta' al sicuro sul mio balcone a finire di maturare, al coperto senza prendere altre piogge e lontano dalle grinfie dei famosi ladri di zucche che si aggirano tra i campi incustoditi in autunno! Da domenica con due nuove "amiche".

giovedì 2 ottobre 2014

Declinazioni di verde

I ritmi con cui sto seguendo l'orto sono sempre più lenti, in accordo con le poche cure che richiedono le colture autunnali. Ad enfatizzare la situazione ci si sono messi anche i rinnovati impegni di lavoro che hanno dilatato la giornata la lavorativa, rubando preziose ore al mio passatempo preferito che vi racconto come meglio riesco.

Il blog O30 soffre perciò di mancanza di attenzioni, avendo poco materiale da pubblicare. Queste le foto fatte 2 settimane fa, durante una visita nell'orto nel Weekend in cui ho potuto ammirare tanto nuovo verde nell'orto: una declinazione di verde autunnale

I finocchi, che continuano a crescere rigogliosi, contornati aimè da qualche erbaccia di troppo (d'altronde, da sole non si strappano)


Le coste, trapiantate dove questa estate crescevano i cetrioli. Se la vedranno con il freddo dell'inverno.


Le indivie, che stanno sviluppando dei grossi ceppi che sembrano molto succolenti. Questa domenica inizerò a raccoglierne uno.


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