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giovedì 26 marzo 2015

Tanto terreno da vangare

Chi ha seguito le pagine di questo blog per tutta la scorsa stagione saprà già della delusione che è montata in me durante l'anno, mano a mano che mi accorgevo di aver scelto una parte di campagna un po' sfortunata. Il problema principale era rappresentato dalla carenza di luce in una vasta porzione del terreno, carenza generata da una bella piantona che troneggiava di fianco all'appezzamento vangato.

Ebbene, quest'anno il nonno ha deciso di potarla drasticamente per ridurne la chioma e quindi la conseguente ombra che ne faceva sarà molto ridotta. O30 ringrazia!



Appresa questa notizia ho preso entusiamo e ho deciso di proseguire anche questa stagione utilizzando lo stesso appezzamento.

Ve lo ricordate? Il più delle volte ve l'ho mostrato da questa prospettiva.


In fondo a sinistra avevo lasciato una parte di erba incolta, con l'idea di farci rampicare angurie e meloni. Visto il grande insuccesso della coltivazione, quest'anno ho intenzione di vangare anche questa porzione, ricavando un angolo in più per altre piante.


Anche un'altra zona che è rimasta incolta l'anno scorso, entrando nell'orto sulla destra, sarà invece sfruttata meglio quest'anno: ho intenzione di vangare questa parte a macchina di leopardo, ricavando delle piccole zone dove piantare le zucche che poi potranno rampicare per tutta quest'area. Vedremo come andrà questo esperimento. Lo spazio non manca, come si vede da questa foto dalla prospettiva opposta.


Ho anche osservato che di fianco alla zona che coltivo è stato lasciato uno spazio incolto molto interessante. Chiesto il permesso, ho ottenuto la possibilità di sfruttare anche questo pezzo di terreno. Immagino sarà molto proficuo in quanto è una zona con massima espozione solare. Ci sarà però da guadagnarsi la pagnotta, visto che dovrò vangare il terreno che è diventato molto erboso e ci sarà da faticare! Ma sono sicuro che ne varrà la pena.



Oltre a questi spazi potrò sfruttare una parte dell'orto del nonno per piantare le mie immancabili piante di peperoncino... Insomma, tanto terreno da vangare. Riuscirò poi a sfruttarlo tutto!? Bello avere di questi problemi!

domenica 22 marzo 2015

Aggiornamenti dal lightbox - il generoso aiuto di mio papà

Grazie alle cure di mio papà, che si è preso a cuore le annaffiature nel lightbox che è nel suo garage, le piantine di peperoncino stanno crescendo bene, nonostante il mio tempo libero sia quasi totalmente dedicato alla cura del bimbetto tra le mura di casa.





Ho fatto un primo piano ad una delle piante che attendo con maggiore attesa: il pink tiger.





Una bellissima pianta dal portamento tipico dei Chinenese, stelo scuro e fogliame ibrido scuro verde. E' già molto bella così dovrebbe esserlo ancor di più quando esibirà i famosi frutti zebrati.

I peperoncini condividono la casa con i broccoletti viola estivi che ho seminato nello stesso periodo. Tra una settimana sarà tempo di aggiungere pomodori e altri abitanti del futuro orto e quindi arriveranno i primi problemi di sovrabbondanza nel lightbox.





Sabato prossimo è prevista la prima sessione di forca/letame/carriola/vanga, se non piove, per preparare il terreno in campagna!

giovedì 19 marzo 2015

La prima fioritura, segnale di primavera

Le giornate si stanno allungando e l'inverno sta inesorabilmente terminando la sua triste parentesi per noi ortolani. A dare la sveglia all'orto come ogni anno ci pensano le piante da frutto e gli arbusti della campagna, che mi stupiscono sempre per la loro incredibile capacità di riprendere vita fiorendo.

Le temperature sono abbastanza miti, ma non è mai da escludere qualche gelata fuori programma qui nella comasca. In ogni caso, non si può fare null'altro che incrociare le dita e sperare nella clemenza di madre natura, in quanto sarebbe assai difficile prevedere delle protezioni per le piante del nonno che sono molto grandi.

Le prugne hanno aperto le danze, seguiranno ciliegi e meli!





Anche i mirtilli danno segni di risveglio. Le loro gemme si stanno muovendo.


Non sono da meno gli arbusti ornamentali, che si esibiscono in tutta la loro bellezza. Il cotogno giapponese, di un bel rosa e la forsizia col suo giallo canarino regalano stralci di colore alla campagna.




Anche l'erika si gode il suo momento di gloria, come i due gatti della campagna che presto perderanno il bel pelo invernale accumulato nei mesi freddi.






Sono tutti pronti... Ora manca solo il lavoro dell'ortolano!

domenica 15 marzo 2015

L'aglio è germogliato

Settimana scorsa sono andato a fare un giro perlustrativo nella serra del nonno, per curiosare sullo stato di crescita dell'aglio piantato in inverno. Vi ricordate? Era novembre e avevo interrato qualche testa di un bellissimo aglio piemontese e qualche altra di aglio biologioco bianco dell'esselunga. Ve ne avevo parlato qui: http://ortolanoa30anni.blogspot.it/2014/11/la-semina-dellaglio.html

Ebbene ai primi segni di primavera i bulbi si sono svegliati e hanno tirato fuori la testa dal terreno.


Sono ben distinguibili due diversi gruppi di piante. Il primo ha fusti più vigorosi, il secondo che cresce in leggero ritardo.



Potrebbe essere la differenza della semenza oppure la posizione più interna nella serra... Comunque non c'è fretta e ci sarà tempo per veder ben sviluppati sia gli uni che gli altri.

mercoledì 11 marzo 2015

Super PSB

La primavera sta arrivando e nel lightbox le piante di broccoletti viola estivi (PSB) stanno crescendo molto velocemente.


Sembrano essere state piantate molto tempo prima dei peperoncini che le attorniano, ma in realtà sono loro coetanee. Solo che crescono molto molto più velocemente!! Speriamo non lo facciano troppo, altrimenti troppo presto non ci sarà presto più spazio per loro e dovranno essere portate in serra fredda precocemente!


sabato 7 marzo 2015

Lista Legumi 2015

L'anno scorso ho trovato molto soddisfacente coltivar fagioli. Queste piante sono facili da far crescere, non temono eccessivamente le malattie e i parassiti (tantè che nell'inzuppamento generale della piovosissima estate scorsa sono riuscito comunque ad ottenere un buon raccolto) e donano frutti molto gustosi, ideali per riscaldare l'inverno a suon di zuppe. Un altro aspetto interessante sta nel fatto che i fagioli sono un tassello fondamentale nella rotazione delle culture dell'orto in quanto rilasciano azoto nel terreno, sostanza che è generalmente carente perchè è assorbita dalla maggioranza degli altri ortaggi.
Quindi.... Viva i fagioli!!!

Con l'idea di coltivarli, questo inverno mi sono dedicato alla ricerca di sementi interessanti e grazie a qualche scambio e a qualche acquisto online ho raccolto un bella collezione!



Partiamo dalla ciliegina sulla torta: i ceci neri, risultato di un ottimo scambio con un amico del blog amicidell'ortodue. Dovrò piantarli un po' più in anticipo dei cugini fagioli perchè lo richiedono e sarà super cuorioso di vedere come si svilupperanno. Non ho mai vista alcuna pianta dal vivo, chissà come sarà.


Proseguiamo con i fagioli, che hanno forme, colori e dimensioni molto diverse. Occorrerà spendere del tempo più avanti anche per descrivere il portamento di tutte le piante, per ora mi limito ad una carrellata dei nomi delle varietà.


Da destra: Fagiolo Nero "da Cà" della Val Vigezzo, Ying Yang, Rosso Indiano Hidatsa.


Da destra: Giallo delle Donne Indiane, Snow Cap.


Da destra: Snow Cap, Fagiolo Marrone a Pallina.


Da destra: Jacobs Cattle, Zolfino Nano.


Da destra: Rice Bean, Lima Bean Dixie.


Da destra: Monachedda Pale, Munachelle Trevio.


Colombian Lizard.

Non ho una foto di dettaglio ma riproporrò anche i Borlotti Nani di Vigevano che ho piantato l'anno scorso.

Seminerò il tutto nel letto dove crescevano i pomodori nella scorsa stagione, 3 piante per ogni varietà. Sono quasi tutte rampicanti, quindi dovrò armarmi di bastoni per sorreggerli nella crescita. Non vedo l'ora di vederli crescere!!!

lunedì 2 marzo 2015

Inizi di vita nel lightbox

Non ve l'ho ancora detto ma lo faccio ora... L'ortolano a 30 anni è diventato papà a 33!!! L'emozione più grande della mia vita, ora prenderà la precedenza su tutte le mie attiità, lavoro e hobby compresi! E se del primo, anche volendo, non si può fare a meno, il secondo sarà quindi aimè più penalizzato. Ciò però non significa che tutto si interrompe, ma vuol solo dire che dovrò fare i salti mortali per garantire all'orto il minimo tempo necessario per la sua cura... Per la felicità di chi segue questo blog, posso dire che ho intenzione di farli eccome questi salti mortali!!

Per mia fortuna, almeno per la fase della crescita indoor in lightbox, potrò ricevere una mano da parte di mio padre, che si è preso l'impegno di dare l'acqua alle piantine in crescita. La cosa gli viene anche abbastanza semplice visto che il lighbox è in funzione nel suo garage.

Settimana scorsa la situazione era questa: tutte le varietà di peperoncino ben attecchite e con i propri cotiledoni verdi rivolti verso l'alto.








Anche le piantine dei broccoletti violetti estivi, i PSB, hanno attecchito nella maggioranza: tre sembrano messe male ma non mi dispero visto che ne avevo messe a germinare parecchie.


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