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sabato 30 maggio 2015

Peperoncini mangiucchiati

Ahhh ecco finalmente un post per raccontarvi gli aggiornamenti con i miei amati peperoncini. Qualcuno si era preoccupato per loro: come stanno dopo l'attacco di lumache!? La risposta è sempre positiva: queste piante sono incredibilmente forti e seppure abbiano sofferto un bel po' il mangiucchiamento delle mie acerrime nemiche, si sono ripresi alla grandissima!

Ecco come erano messi gli esemplari più colpiti dalla mia bavosa piaga orticola. Il goronong ha rischiato di lasciarci i bei fiori che stava precocemente esibendo. Per fortuna l'attenzione delle mangiatrici si è rivolta maggiormente al fogliame.



Anche i suoi vicini di casa hanno subito bei danni, ma per fortuna non è stata compromessa la loro crescita futura in quanto i germogli apicali sono rimasti intatti.


Il resto della truppa se l'è passata meglio, forse l'unione ha fatto la forza...


I due jalapeno, varietà goliath e dulce, hanno fruttificato indoor e a quanto pare, nemmeno i frutti sono risultati di interesse per le lumache, visto che anche in questo caso il mangiucchiamento si è concentrato sul fogliame.



Alla prima occasione ho necessariamente provveduto a cambiare la location delle piantine, allontanandole dal covo dei loro nemici striscianti e spostandole nel letto dove potranno crescere e fruttificare nella bella stagione.


Ho trapiantato utilizzando uno schema a due campate, ognuna composta da tre piante, divise da un passaggio centrale. Ogni campata l'ho poi divisa in gruppi da 6 piante, divisi l'uno dall'altro da dei passaggi laterali.


Qualche granello di lumichicida biologico a sorvegliare il trasloco e le piante sono state sistemate.


Osservando le due piante di Yaki Blue si nota che sono una diversa dall'altra. Questa in foto dovrebbe essere quella conforme alle aspettative, ma per un giudizio completo bisogna aspettare fiori e frutti. Chissà quali sorprese mi riserverà l'altra... Questo è l'aspetto divertente di usare semi amatoriali, regali di amici con la stessa passione!


L'operazione è stata molto lunga poichè prima del travaso ho dovuto eseguire i buchi nel telo secondo la geometria desiderata. Per fortuna questa è un'operazione da fare solo il primo anno, perchè mi ha rubato così tanto tempo che ho dovuto dividere in tre l'attività di travaso.

In questo momento il letto ospita tutti i peperoncini e i pomodori, tutti con un proprio bastone... Ma ve ne parlerò in un prossimo post!

mercoledì 27 maggio 2015

Belli questi broccoletti rossi estivi

Ammetto di essere rimasto indietro nel descrivervi lo stato dei miei broccoletti rossi estivi (e non solo)...

Dall'ultima volta che ve ne ho parlato si sono ben rinvigoriti dopo il travaso dal vaso piccolo a quello più grande.


In serra non se la sono passata male... OK hanno dovuto combattere contro l'ingodigia delle lumache e in questa guerra c'è stato un ferito grave, che vi ho già mostrato in questo post. Però tutte le altre piante sono cresciute vigorose e si sono acclimatate alla vita all'esterno.

Ormai un paio di settimane fa le ho poi trasferite nel letto che ho preparato per loro, di fianco ai ceci. Il panetto di terra di ogni pianta era bello pieno di radici e non ho trovato stratificazioni sul fondo: perfetto!



Memore delle infestazioni di mosca bianca dell'anno scorso, ho dato una passata di un prodotto sistemico e ora non mi resta che bagnarli ogni tanto attendendo il verdetto di madre natura. Non sono mai contento di usare prodotti non ammessi nella agricoltura biologica, però sembra impossibile coltivare al naturale brassicacee in questo orto. Vediamola così: mi sono imposto di usarne il meno possibile, quindi sarà sempre meno del quantitavo utilizzato per le verdure che si trovano in vendita nei supermercati!

Eccoli qui come stavano al completamento del trapianto. Un bel lavoro averli tirati su fino a questo a punto. Ora ci penserà l'estate, se Dio vuole.


Di fianco a loro ho poi piantato i cavaletti di bruxelless a completare l'angolo delle brassalicacee. C'è stato posto anche per qualche costa e ho ancora spazio... Forse sarà il caso di comprare già qualche cavolfiore precoce? Me lo direte voi. Per ora non ho ancora una foto del risultato finale, ma presto vi mostrerò tutto.

domenica 24 maggio 2015

2° comandamento dell'O30: se non hai tempo per strappare erbacce, comprati un telo pacciamante!

Li ho bramati per tutto l'anno scorso e alla fine ho deciso di procurarmeli: finalmente possiedo dei teli pacciamanti! Questi teli dovrebbero migliorare (e di molto) la vita dell'O30, in cui il minuto in più dedicato all'hobby dell'orto è inevitabilmente sottratto ad altri impegni.

Viene venduto in metraggi e in larghezze differenti. Questo che ho comprato io è largo quasi 3,5 metri. Va steso sul terreno lavorato e affrancato ai lati con delle apposite forchette di metallo, a cui ho aggiunto delle pietre di grande dimensione.

Si coprono i letti in questo modo, dopodichè si ritagliano i buchi in cui crescerà la verdura. Questi buchi rimangono chiaramente sempre allo stessa posizione sul telo, ma a seconda di come lo si disporrà l'anno successivo (cambiando la posizione nell'orto o invertendo la testa con la coda) è possibile modificare la posizione in cui andranno a vivere le piante.

Questo è il letto dove saranno trapiantati principalmente pomodori e peperoncini. E' lungo 16 passi.


L'altro letto avrà come ospiti principali le zucchine e nella parte più ombrosa, sedano e altre verdure a foglia. Si intravedono i primi buchi che ho provato a fare. Forse sono stato un po' troppo largo, ma le zucchine sicuramente riempiranno il tutto. In fondo si vedono 3 pali per cetrioli. In quel caso sono stato più accorto nel fare i buchi, facendoli più piccoli.




Anche l'ultimo letto disponibile, quello che è già in parte occupato da ceci neri e fagioli nani, è stato coperto con un telo paccamente. In questo caso ho ripiegato il telo, anzichè tagliarlo a misura, così che potrò sfruttarlo anche l'anno prossimo nel caso in cui volessi coprire anche la parte dove sono seminati i ceci.



Tornando al titolo del post, ve lo ricordate il primo comandamento!?! Ve ne avevo parlato qui. E anche quest'anno ho intenzione di coprire il più possibile!

Per ora ho issato la protezione nel letto peperoncini/pomodori. Il tempo è tiranno e bisognerà vedere se sarò in grado di fare altrettanto nelle altre zone.


Il risultato è soddisfacente. Spero non ci sia occasione di metterlo alla prova, nel caso vedremo se sarà utile quanto credo!

giovedì 21 maggio 2015

Qualche barbabietola è resuscitata

Mentre il letto dei ravanelli inizia a dare i suoi frutti...


Il letto delle pastinache è stato rizappato e vi ho seminato prezzemolo. Sarà questa una semina più fortunata della precedente?!


Ma... cosa sono quelle piantine spuntate nel letto delle barbietole!?!?
Sono loro! Con grande ritardo mi sono stupito di vederne qualcuna e anche se si contano sulle dita delle mani mi hanno regalato un sorriso, visto che avevo ormai perso la speranza.

Eccole qui in formato macro:






Non avrò forse la possibilità di pasteggiare per giorni con queste verdure, ma spero almeno di poterne vedere maturare qualcuna per fare un test culinario!

domenica 17 maggio 2015

Misere nascite delle zucchine e...

Zucche e zucchine seminate in serra qualche tempo fa hanno fatto un bel buco nell'acqua.
Le cause sono sono principalmente due:
  • alcuni semi che mi hanno regalato si sono rivelati non vitali
  • le lumache hanno fatto colazione, pranzo e cena con i germogli delle mie piante.
Se per quanto riguarda la prima noia non posso farci nulla, se non tentare di seminare gli altri semi avanzati... Per quanto riguarda la seconda, maledico le bestiacce pensando: di tutti i germogli che crescono rigogliosi, zucchine comprese, direttamente a terra nella serra del nonno, proprio le mie piantine cresciute in vaso su un tavolino, dovevate pensare di mangiare? La situazione è tragicomica!

Le sopravvissute a questo giro di semine sono:
1 pianta di zucchina di Faenza
1 pianta di zucchina tonda di Nizza
2 piante di zucca butternut
1 piata di zucca santa



Ho provato a mettere direttamente in terra qualche seme e affiancherò a questo tentativo un passaggio in germbox di altri semi. Non è ancora troppo tardi per dover passare all'acquisto di piantine, male che vada avrò sempre quella alternativa.

Anche i cetrioli hanno risposto con un 0% di nascite e anche in questo caso farò come per le zucchine e zucche.

Come si vede ne foto mi sono dovuto quindi arrendere e utilizzare un antilumaca tradizionale. Dopo questo passaggio proverò ad usare il fosfato ferrico, ammesso in agricoltura biologica. Vediamo come andrà...

Della situazione di broccoletti e peperoncini, dopo questo attacco di lumache, ve ne parlerò nel prossimo post. Anche se per fortuna, li i danni sono stati minori (tranne per una pianta)...

venerdì 15 maggio 2015

Legumi a tutto spiano

Questa settimana ho ritagliato il tempo necessario a piantare i fagioli rampicanti preparando tutta la struttura che li deve sorreggere. La lista di semi è lunga a varia e sono orgoglioso di essere riuscito a metter assieme tante varietà interessanti. Ve le ricordate? Ve ne avevo parlato in questo post.

Non potevo quindi non dedicare un bel po' di tempo nell'allestimento di una bella struttura che sorreggerà le piante rampicanti.


Ogni gruppo di fagioli della stessa famiglia si svilupperà su due bastoni che nella parte alta sono tenuti assieme a gli altri con un ulteriore bastone verticale. In questo modo la struttura è molto più stabile e potrà resistere alla furia del vento durante i consueti temporali estivi, nonostante il peso delle piante.


Il letto è diviso in due file parallele. Al loro interno crescerà una riga di fagioli nani. E' un esperimento per sfruttare appieno il terreno. Ho il dubbio che possano prendere poca luce, ma ci ho voluto provare lo stesso.

Nel letto di fianco a questo, spuntano belli in forma i ceci neri. Per queste piante non ho previsto alcun sostegno, per il momento. Vedremo come si svilupperanno e... se avrò altri bastoni a disposizione!



lunedì 11 maggio 2015

Solo rape

Pastinache?!? Barbabietole?!?! C'è nessuno!?!?!

Ormai ho smesso anche di domandarmelo... La loro semina è stata un buco nell'acqua. All'inizio ero dubbioso, ma avevo dei sospetti che però erano attuati da alcuni piccoli germogli che avevano coperto il letto... Saranno erbacce o saranno ortaggi? Mi lo chiedevo continuamente, anche perché non avendo mai visto un germoglio di entrambe le varietà, come avrei fatto a distinguerle da una normale erbaccia???

Ma i dubbi comunque montavano fino a che, dopo una settimana di vacanza, ho ritrovato il letto in cui avevo seminato in questo stato.


Il letto delle rape è bello folto, si vedono bene le prime nate, ma ci sono anche altre nate successivamente che stanno affollando, troppo, la zona a loro dedicata.

I rimanenti due letti che nei miei sogni avrebbero dovuto accogliere i due ortaggi tipici inglesi sono deserti... Direi che è possibile annunciare il fallimento della semina. Non ho la più pallida idea del motivo che ha portato all'insuccesso, ma ci proverò sicuramente una seconda volta l'anno prossimo.

Dopo aver smaltito la delusione ho deciso come impiegare lo spazio vuoto. In una parte cercherò di trapiantare quelle rape che diraderò presto dove sono nate, perché sono troppe. Nella parte più in fondo, che gode di meno sole, ci seminerò prezzemolo.

Più sotto nel letto dei ravanelli, le cose vanno meglio. Anche qui abbiamo vecchi nati e nuovi nati, ma non sono così fitti da doverli diradare.


La crescita procede bene e presto saranno in tavola, almeno questi!

giovedì 7 maggio 2015

Una pausa primaverile

Hey! Sono tornato!! Mi ero preso una piccola pausa primaverile per il ponte del primo maggio, niente blog e niente orto a causa della concomitante pioggia. Prima di scappare dalla mia routine, con una mini vacanza in Umbria di cui avrò qualcosa da raccontarvi, avevo lasciato la campagna così, fiorita a primavera.

Con gli aceri pieni di foglie rosse.

 

 Le fragole in fioritura.



 I ribes con qualche bacca verde.




 E i mirtilli un pochino più indietro.

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